Sexual harassmet-MOLESTIE SESSUALI

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Sexual harassmet

A young woman, frightened by one of her colleagues.

© Colourbox

This case study concerns a 26 year-old woman, employed in the administration department of a metal factory. One of the men in the production line frighthens her.When he meets her in the company area, he always comments on her looks. When no others are around, he puts his arms around her and suggests that they should meet after work and have a “cosy” time. She is now afraid to walk in the production area. Unfortunately, she needs to go there 1-2 times daily, because part of her work involves giving reports to the department manager..

Prevention of harassment at a work place

Sexual harassment should not take place at a work place. © Colourbox

Prevention and handling of harassment cases are the responsibility 

of the management. Many companies do not have routines on these

 issues, or if they have, they seldom use them when such a case 

presents itself. Companies without such routines are often unable 

to clear up the matter satisfactorily. This results in a negative 

outcome both for the company and for the harassed person.

Prevention and handling of harassment cases are the responsibility 

of the management. Many companies do not have routines on 

these issues, or if they have, they seldom use them when a case 

actually presents itself. The result tends to be that companies often 

are unable to clear up the matter in a constructive way and within a 

reasonable time. This results in a negative outcome both for the 

company and for the harassed person.

a) Declaration

Each and every company should have a declaration from the top 

management that underlines the organisation’s commitments to the 

workers, which clearly states that all employees have a right to be 

treated with respect and dignity. This information should be easily 

accessible and every worker should be informed about it. Repeating

 information about this issue in staff meetings will help to create a 

culture of “zero-tolerance” to harassment.

 TRADUZIONE

MOLESTIE  SESSUALI

Questo caso riguarda una donna di 26 anni , impiegata amministrativa in un’azienda di metalli. Uno dei lavoratori della linea di produzione la intimorisce. Quando la incontra nell’azienda, fa sempre commenti sul suo aspetto. Quando non c’è nessuno lì vicino, le mette le mani attorno al collo e le propone  di incontrarsi dopo il lavoro e di passare ‘una bella oretta assieme’. Ora lei ha paura di passare nell’area della produzione. Per sua sfortuna,  deve passarci 2-3 volte al giorno perché parte del suo lavoro consiste di portare rapporti al manager del dipartimento…

Cosa può fare in questa situazione ? Può parlare del suo problema col manager del dipartimento ? E lui le crederà ? Verrà cacciata dal lavoro perché ‘crea problemi’?

Tutto ciò può essere risolto allo stesso modo nei vari Paesi ?

Prevenire le molestie sul posto di lavoro

 

Le molestie sessuali non dovrebbero succedere al lavoro.

Prevenire e trattare casi di molestie sessuali fanno parte delle 

responsabilità del management.

Molte ditte non hanno delle prassi su questi problemi, o se ce 

l’hanno, raramente li usano quando si presentano tali casi.

Le ditte senza questi tipi di prassi sono spesso incapaci di 

chiarire la faccenda in modo soddisfacente. Ciò comporta un 

esito negativo sia per la ditta che per la persona molestata.

a)    Dichiarazione

Ciascuna ditta dovrebbe avere una dichiarazione dal top 

management che sottolinei gli impegni dell’organizzazione verso i 

lavoratori e dove affermi chiaramente che tutti i dipendenti hanno 

diritto ad essere trattati con rispetto e dignità. Questa informazione 

dovrebbe essere accessibile facilmente ed ogni lavoratore 

dovrebbe esserne informato. Ripetere tale informazione su questo 

problema quando ci sono gli incontri tra lo staff aiuterà a creare 

una cultura di ‘tolleranza zero’ verso le molestie.