Passa ai contenuti principali

Regular provision of information and training at work- Una regolare disposizione di informazioni ed addestramento al lavoro

www.traduzionimedicinaesicurezzasulavoro.com

 Regular provision of information and training at work


It is not possible to inform every worker on an individual level 
about everything that happens in a company. However, this should 
be the clear aim. If the leadership cannot give the information 
themselves, they should make sure information is spread; either 
orally or by text (posters, letters, pamphlets). If new activities are to
take place, training must be given. For instance, if new 
computerprogrammes are installed; make sure everyone who shall 
use them are taught how to.

Good leadership is probably the most important factor in conflict 
avoidance. A good leader makes sure the four points above are 
followed in the company. In general, a good leader has the 
following skills:

  • Listening
  • Observing
  • Organizing
  • Making decisions
  • Communicating effectively and working well with others
  • Encouraging and facilitating others
  • Fostering enthusiasm and vision
  • Goal setting and evaluation
  • Giving and receiving feedback
  • Coordinating the efforts of others
  • Chairing a meeting
  • Being willing to accept responsibility

TRADUZIONE


 Una regolare disposizione di informazioni ed addestramento al lavoro

Non è possibile informare ogni lavoratore a livello individuale su 

tutto ciò che accade in un’azienda. Ad ogni modo, questo dovrebbe 

essere un obbiettivo chiaro. Se l’amministrazione stessa non può

 dare informazioni, dovrebbe assicurarsi che le informazioni 

vengano diffuse o oralmente o per iscritto (poster, lettere, 

panphlet).

 Se nuove attività devono iniziare, un addestramento deve essere 

dato. Per esempio, se vengono installati nuovi programmi di 

computer, assicurarsi che ad ognuno che li usi sia insegnato come 

fare.


Una buona direzione è probabilmente il fattore più importante per 

evitare conflitti. Un buon capo si assicura che i quattro punti sopra 

elencati vengano seguiti nella sua azienda. In generale, un buon 

capo ha le seguenti capacità :


  • Ascolto
  • Osservazione
  • Organizzazione
  • Capacità di prender decisioni
  • Comunicazione efficace e saper lavorare bene con gli altri
  • Incoraggiare gli altri
  • Favorire entusiasmo e sagacia
  • Stabilire obbiettivi e valutazioni
  • Dare e ricevere feedback
  • Coordinare gli sforzi degli altri
  • Presiedere le riunioni
  • Essere disponibile ad accettare responsabilità

Commenti

Post popolari in questo blog

GOOD POSTUREand POOR POSTURE

Since your head weighs around 04 or 05 Kg, it is the equivalent of 22Kg of stress on your neck when slouching over a phone at 45 degree angle !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO ! Una nota psicologa e psicoterapeuta di Vicenza, Sabina Scattola , pendolare di oltre 50 km al giorno, ha parlato di “ sindrome da carro bestiame ”per definire la situazione di migliaia di pendolari del treno. Ecco cosa dice la dott.ssa Scattola sulla suddetta sindrome: 'Essere costretti a viaggiare per molto tempo nelle seguenti condizioni: 1)treni e autobus in ritardo, 2)coincidenze che saltano, 3)sovraffollamento e scarse condizioni igieniche, 4)rumori e suoni disturbanti in ambienti caotici dove le distanze prossemiche non sono minimamente rispettate, 4) viaggio sia di a/r si presenta sempre carico di molte incognite e variabili intervenienti, di cui il pendolare ha scarso potere di controllo e tanto meno di padronanza o intervento (condizione di impotenza). non può che alterare l’equilibrio mentale e rendere il soggetto più vulnerabile ad attacchi di rabbia, di ira. Ad alterare il pendolare che fa us...

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno?

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno? Intervista alla psicologa e psicoterapeuta Sabina Scattola , pendolare di oltre 30 km al giorno 'Ogni mattina da lunedì a venerdì in Italia quasi 3.000.000 di italiani si spostano prendendo il treno. Si svegliano all’alba, poi di corsa verso la stazione, o l’autobus, dove però capita di sostare a lungo, perché i ritardi sono all’ordine del giorno. E quando finalmente arriva il mezzo atteso succede di dover praticamente fare a botte per entrare, con nessuna certezza di un puntuale arrivo a destinazione, ma la certezza quasi matematica di affrontare un viaggio della speranza, un percorso degno delle peregrinazioni di Odisseo. Che sia di ultima generazione oppure no, il popolo dei pendolari sta lì, ammassato in piedi, i fortunati riescono ad avere un posto seduti. Al rumore delle rotaie si mescolano quello dei brusii di prima mattina, di chi sta già con il telefono e di chi sente la musica, d...