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PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : LA GERMANIA FA UN'ANALISI NELL'AMBITO DELL'ASSISTENZA SANITARIA E SCOPRE CHE...

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Oggi, nel portale tedesco di medicina del lavoro c'è un articolo interessantissimo sul mondo dell'assistenza sanitaria in Germania. 
Ecco cosa dice il titolo :


Studio: Ice Age nell’assistenza
CARE Climate Index 2017 rappresenta lo status quo

 Articolo del 23 gennaio 2018 tratto da : 



 Iniziando a tradurre il testo, ci imbattiamo in : 

È ‘Era glaciale’ nell’ambito dell’infermieristica - almeno quando si guarda all'umore che il CARE Climate Index 2017 traccia. Per la prima volta sono state poste domande alle infermiere e alle persone bisognose di cure, a  medici, a farmacisti, a pagatori, all’industria ed a rappresentanti locali sulla qualità e sulle condizioni di lavoro nel settore dell'assistenza. I risultati: tristi, ma non sorprendenti.

Praticamente la Germania ha avviato un'indagine nell'ambito della sanità per scoprire come vanno le cose. La traduzione del testo continua con la spiegazione da parte di chi è stata svolta l'indagine :  

Per inciso, l'indice CARE sul clima è un'iniziativa di Schlütersche Verlagsgesellschaft, Deutscher Pflegerat e.V. e dell'istituto Psyma Health & CARE GmbH e sarà esaminato ogni anno a partire da ora. L'indice CARE Climate 2017 è quindi la base per tutti i confronti nei prossimi anni.

Ma ora arriviamo ai risultati. ovvero alle dichiarazione degli intervistati : 

E questi sono i risultati più importanti del CARE Climate Index '2017 – così la pensano le vittime sull'attuale situazione infermieristica:

• L'infermieristica ha una bassa priorità in politica: il 91% delle infermiere professionali afferma questo.

• Le nuove leggi di rafforzamento dell'assistenza non hanno apportato miglioramenti rilevanti nella vita di tutti i giorni: il 59% delle infermiere afferma questo. Tra coloro che pagano, solo il 35% la vede in questo modo.

• L'assistenza professionale ha un valore sociale inferiore rispetto ad altri gruppi professionali: il 56% dei dipendenti nel settore assistenziale la pensa così.

• La situazione economica delle strutture di assistenza stazionaria è stata valutata da tutti gli intervistati come segue: il 17% la considera positiva, il 31% neutra, il 36% negativa.

• Il lavoro di squadra interdisciplinare funziona bene - afferma il 44% dei medici, ma solo il 22% dei caregiver.

• Ci sono 2 gruppi di intervistati che sono relativamente unanimi per quanto riguarda i livelli di personale: l'80% degli infermieri e il 72% dei medici ritengono di non essere sufficienti. Tra i pagatori, tuttavia, solo il 45% la vede in questo modo.

• Il 65% dei caregivers pensa che la previdenza offerta da  un’assistenza decente sarà compromessa in futuro.

Dalla traduzione del testo, si deduce che in Germania le cose non vanno affatto bene nell'ambito dell'assistenza sanitaria : chi ci lavora è insoddisfatto  !!!
Nella conclusione della traduzione si arriva ad un'infelice realtà : 


Franz Wagner, Presidente del Consiglio infermieristico tedesco, chiede migliori livelli di personale in vista di questi risultati: "Le richieste di assistenza infermieristica sono in costante aumento, sia qualitativamente che quantitativamente. Tuttavia, non viene creata la cornice in cui i caregiver possono lavorare bene e felicemente e rimanere loro stessi sani. Il tasso di malattia estremamente elevato nella professione infermieristica e l'esodo dalla professione sono chiari segnali ".

Bene !, anzi, male ! per chi lavora nella sanità tedesca. Molti lavoratori si ammalano ed abbandonano la professione !

Ci chiediamo, come sarà la situazione in Italia ???? 
Sarebbe utile un'indagine CARE Climate Index 2017 anche qui da noi !!!!

TAG : #portale, #blog, #medicina del lavoro, #italia, #germania, #CARE Climate Index 2017, #traduzione.

TESTO ORIGINALE : 

Studie: Eiszeit in der Pflege

CARE Klima-Index 2017 bildet status quo ab

23. Januar 2018 

Es ist Eiszeit in der Pflege – zumindest wenn man das Stimmungsbild betrachtet, das der CARE Klima-Index 2017zeichnet. Zum ersten Mal wurden Pflegekräfte, aber auch Pflegebedürftige, Ärzte, Apotheker, Kostenträger und Industrie- sowie Kommunenvertreter zur Qualität und den Arbeitsbedingungen in der Pflegebranche befragt. Die Ergebnisse: traurig, aber nicht überraschend.

Übrigens: Der CARE Klima-Index ist eine Initiative der Schlüterschen Verlagsgesellschaft, des Deutschen Pflegerats e.V. und des Instituts Psyma Health & CARE GmbH und soll ab jetzt jedes Jahr erhoben werden. Der CARE Klima-Index 2017 ist also die Basis für alle Vergleiche in den kommenden Jahren.

Und das sind die wichtigsten Ergebnisse des CARE Klima-Index‘ 2017 – das denken die Betroffenen über die aktuelle Situation in der Pflege:
·                   Die Pflege hat in der Politik einen geringen Stellenwert: Das sagen 91 % der professionell Pflegenden.

·                   Die neuen Pflegestärkungsgesetze haben keine relevanten Verbesserungen für den Alltag gebracht: Das sagen 59 % der Pflegekräfte. Bei den Kostenträgern sehen das nur 35 % so.


·                   Die professionelle Pflege hat gesellschaftlich einen niedrigeren Stellenwert als andere Berufsgruppen: Das finden 56 % der Beschäftigten in der Pflege.

·                   Die wirtschaftliche Lage der stationären Pflegeeinrichtungen bewerteten alle Befragten wie folgt: 17% sahen sie positiv, 31% neutral, 36 % negativ.


·                   Digitalisierung, speziell digitale Innovationen für die Pflege, scheinen im Pflegealltag noch nicht angekommen zu sein: 67 % der Berufs-Pflegenden wissen noch nichts über sie, weitere 10 % sehen in ihnen keine Hilfe; 6 % bewerten sie positiv.

·                   Die Pflegeausbildung ist gut: Das finden 73 %  der Pflegenden, aber nur 35 % der Pflegemanager.
·                   So beurteilen die professionell Pflegenden das Qualitätsniveau der Pflege: 15 % finden die Versorgung hochwertig, 51% mittelmäßig, 28% mangelhaft.

·                   Die interdisziplinäre Teamarbeit funktioniert gut – sagen 44 % der Ärzte, aber nur 22 % der Pflegenden.


·                   Bei der personellen Ausstattung in der Pflege sind sich 2 Gruppen von Befragten relativ einig: 80 % der Pflegenden und 72 % der Ärzte empfinden sie als nicht ausreichend. Bei den Kostenträgern sehen das allerdings nur 45 % so.

·                   65 % der Pflegenden denken, dass die Versorgung mit menschenwürdiger Pflege in Zukunft gefährdet ist.


Franz Wagner, Präsident des Deutschen Pflegerates e.V., fordert angesichts dieser Ergebnisse eine bessere Personalausstattung: "Die Anforderungen an die Pflege steigen qualitativ wie quantitativ ständig an. Es wird aber nicht der Rahmen geschaffen, in dem Pflegende gut und zufrieden arbeiten können und dabei selbst gesund bleiben. Der extrem hohe Krankenstandin den Pflegeberufen und der Exodus aus dem Beruf sind deutliche Signale."

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