PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : IL 10% DEI LAVORATORI TEDESCHI E' INSODDISFATTO DEL PROPRIO ORARIO DI LAVORO !!!!!!

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Iniziamo questa nuova settimana lavorativa dando sempre uno sguardo alla Germania. Ecco cosa compare nel sito ufficiale tedesco dedicato alla medicina del lavoro : 

Orario di lavoro: quasi il 10% dei dipendenti è insoddisfatto

Destatis ( Ufficio Federale di Statistica ) calcola la soddisfazione di chi esercita una professione

 Articolo del 22 gennaio 2018 tratto da : 

Iniziamo a leggere la traduzione :  

Quanto sei soddisfatto del tuo orario di lavoro? L'Ufficio Federale di Statistica (Destatis) vorrebbe saperlo dai dipendenti che lavorano in Germania. Il risultato: quasi il 10% di chi lavora vorrebbe cambiare qualcosa nel proprio orario di lavoro settimanale.

Proseguendo nella lettura della traduzione, ecco che arrivano dati più specifici : 

1,2 milioni vorrebbe lavorare di meno. Ma, d'altra parte, più del doppio vuole aumentare l'orario di lavoro settimanale. 

Ecco il contenuto essenziale dell'articolo della traduzione !!!! Continuando a leggere, notiamo che : 

Secondo Destatis, nel 2016 c'erano 2,6 milioni di sotto-occupati, persone tra i 15 ed i 74 anni che voleva più ore di lavoro. Al contrario, 1,2 milioni di lavoratori volevano ridurre il loro orario di lavoro nonostante i salari che corrispondevano erano più bassi; questi sono i cosiddetti sovra-impiegati. 

Ecco che dalla traduzione ci giunge un dato interessante sulla situazione lavorativa in Germania: ci sono molte persone sotto-occupate che vorrebbero più ore di lavoro !!! Mentre le sovra-occupate vorrebbero una riduzione delle ore anche se percepirebbero uno stipendio più basso. Ma la cosa che fa più riflettere è il dato che riguarda l'età delle persone insoddisfatte : persone tra i 15 ed i 74 anni !!!! 

Insomma l'età d'oro per un lavoratore, l'età in cui dovrebbe lavorare di più, almeno fino ai 55 anni. 

Ecco che il testo della traduzione prosegue con altri dati più specifici : 

Con una media di 41 milioni di lavoratori a tempo pieno e part-time, nel 2016, 3,8 milioni erano insoddisfatti del loro orario di lavoro. Dopo tutto, quasi il 10%. 

I lavoratori sotto-occupati hanno lavorato in media 28,9 ore e hanno voluto aumentare di 10,9 ore. Le persone sovra-occupate lavoravano in media 41,6 ore alla settimana e volevano una riduzione di 11 ore.

Si evince dalla traduzione che in Germania c'è una mala distribuzione del lavoro, ma per fortuna, solo per un 10% dei lavoratori ! : c'è chi lavora troppo e chi troppo poco; entrambe le parti sono insoddisfatte delle proprie ore di lavoro. 

Continuando a leggere il testo, si arriva alla conclusione :  

Se tutti potevano fare ciò che volevano, in media ogni lavoratore avrebbe speso 0,4 ore in più di lavoro alla settimana. Non vi è stato alcun cambiamento nell'orario di lavoro settimanale di 41,7 ore rispetto al 2015 per i dipendenti a tempo pieno. I lavoratori part-time, a 19,8 ore settimanali, hanno lavorato 0,1 ore in più rispetto al 2015. 

Insomma, per entrambe le parti non vi è stato alcun cambiamento ! Triste realtà !

Continuando nella parte finale della traduzione, arriviamo all' ancora più triste conclusione : 

In generale, si è giunti ad un orario di lavoro settimanale medio di 35,6 ore per tutti i dipendenti di età compresa tra 15 e 74 anni - comprese le ore che il 5,4% dei dipendenti ha trascorso svolgendo attività sussidiarie. Senza di esse, l'orario di lavoro settimanale medio era di 35,2 ore.

Insomma, quel 10% di lavoratori insoddisfatti che lavorano troppo o troppo poco non hanno visto cambiamenti, ma, per fortuna, riguarda solo un 10% !!!!


DATI : La Germania nel 2016 ha avuto 82,67 milioni di abitanti di cui 43 milioni di lavoratori. 

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TESTO ORIGINALE : 

Arbeitszeit: Fast 10% der Beschäftigten sind unzufrieden

Destatis-Zahlen zur Zufriedenheit der Erwerbstätigen

 

22. Januar 2018 [ Statistisches Bundesamt (Destatis) ]

Wie zufrieden sind Sie mit Ihrer Arbeitszeit? Das wollte das Statistische Bundesamt (Destatis) von den Beschäftigten in Deutschland wissen. Das Ergebnis: Fast 10% der Erwerbstätigen würden gern etwas an ihrer Wochenarbeitszeit ändern. 1,2 Millionen würden gerne weniger arbeiten. Mehr als doppelt so viele wollen dagegen Wochenarbeitsstunden aufstocken.

So gab es 2016 laut Destatis 2,6 Millionen Unterbeschäftigte – das ist die Anzahl der Erwerbstätigen zwischen 15 bis 74 Jahren, die sich mehr Arbeitszeit wünscht. Dagegen wollten 1,2 Millionen Erwerbstätige auch trotz entsprechend weniger Lohn ihre Arbeitszeit reduzieren; das sind die sogenannten Überbeschäftigten. Bei durchschnittlich 41 Millionen Erwerbstätigen in Voll- und Teilzeit  im Jahr 2016 waren also 3,8 Millionen mit ihrer Arbeitszeit unzufrieden. Immerhin fast 10 %. 

Unterbeschäftigte arbeiteten durchschnittlich 28,9 Stunden und wollten gern um 10,9 Stunden aufstocken. Überbeschäftigte waren im Durchschnitt 41,6 Stunden die Woche tätig und wollten um 11 Stunden reduzieren. Wenn alle so könnten, wie sie wollten, würden auf jeden Erwerbstätigen im Durchschnitt 0,4 Stunden mehr Arbeit pro Woche entfallen. 

An der Wochenarbeitszeit von 41,7 Stunden änderte sich im Vergleich zu 2015 bei den Vollzeitbeschäftigten nichts. Teilzeitbeschäftigte arbeiteten mit 19,8 Wochenarbeitsstunden 0,1 Stunden mehr als 2015. Insgesamt ergab sich eine durchschnittliche Wochenarbeitszeit für alle Beschäftigten zwischen 15 und 74 Jahren von 35,6 Stunden – inklusive der Stunden, die 5,4% der Beschäftigten mit Nebentätigkeiten verbrachten. Ohne Nebentätigkeiten lag die durchschnittliche Wochenarbeitszeit bei 35,2 Stunden.