ASPETTI POSITIVI E NEGATIVI DEL PENDOLARISMO (II PARTE). PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA
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La mobilità
non può essere associata, per forza, a conseguenze negative sulla salute e sul benessere
del pendolare, ma può essere moderata dall'atteggiamento nei suoi confronti (vedi Marschall
& Nolting, 2012, Schneider et al., 2010). Molti lavoratori considerano la mobilità come una fase di transizione o di transizione. L'obiettivo della
maggior parte dei pendolari è quello di vivere e lavorare in un unico posto
(vedi Schneider, 2007, Schneider et al., 2010).
Un aumento del rischio di strass può già essere visto quando la mobilità è vissuta come una necessità. D'altra parte, la visione della mobilità come un'opportunità, ad esempio, per la carriera, può portare ad azzerare le sue conseguenze negative sulla salute (vedi Rüger, 2010).
TESTO ORIGINALE:
Aspetti positivi e negativi della mobilità o del pendolarismo (II parte)
Articolo tratto e tradotto da 'iga-Report'
Articolo tratto e tradotto da 'iga-Report'
Un aumento del rischio di strass può già essere visto quando la mobilità è vissuta come una necessità. D'altra parte, la visione della mobilità come un'opportunità, ad esempio, per la carriera, può portare ad azzerare le sue conseguenze negative sulla salute (vedi Rüger, 2010).
Mobilität
ist also nicht zwangsläufig mit negativen Konsequenzen für die Gesundheit und
das Wohlbefinden verbunden, sondern wird moderiert durch die Einstellung zur
Mobilität (vgl. Marschall & Nolting, 2012; Schneider et al., 2010). Viele
Beschäftigte sehen die mobile Lebensform als ein Durchgangsstadium oder eine
Übergangsphase. Das Ziel der meisten ist es, an einem Ort zu leben und zu
arbeiten (vgl. Schneider, 2007; Schneider et. al., 2010).
Ein Anstieg der Belastungsrisiken ist bereits dann zu sehen, wenn die Mobilität als Notwendigkeit angesehen wird. Die Auffassung von Mobilität als Chance, beispielsweise für die Karriere, kann die negativen Gesundheitsfolgen andererseits auch ganz zum Verschwinden bringen (vgl. Rüger, 2010).
Ein Anstieg der Belastungsrisiken ist bereits dann zu sehen, wenn die Mobilität als Notwendigkeit angesehen wird. Die Auffassung von Mobilität als Chance, beispielsweise für die Karriere, kann die negativen Gesundheitsfolgen andererseits auch ganz zum Verschwinden bringen (vgl. Rüger, 2010).
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