Implicazioni del pendolarismo sul benessere generale
Articolo tratto da : THE COMMUTING AND WELLBEING STUDY. Understanding the Impact of Commuting on People’s Lives della University of the West England.
Nel loro insieme, le intuizioni chiave del nostro studio implicano che un tempo di pendolarismo più breve ha benefici in termini di:
• Maggiore soddisfazione lavorativa;
• Maggiore soddisfazione nel tempo libero; e
• Deficit ridotto / miglioramento della salute mentale
In tal modo, i tempi di spostamento più brevi possono indirettamente contribuire a una vita più soddisfacente, in quanto si ha più tempo a propria disposizione. Questo riguarda solo il caso in cui i benefici di intraprendere il viaggio possano essere mantenuti (come i guadagni, per esempio).
In che modo il pendolarismo influenza la soddisfazione della vita
Abbiamo anche scoperto che i tempi di spostamento più lunghi con i mezzi pubblici hanno alcuni effetti specifici rispetto al pendolarismo.
I tempi di pendolarismo in autobus più lunghi riducono fortemente la soddisfazione sul lavoro e la salute mentale, mentre i tempi di percorrenza più lunghi in treno o metro sono legati a una minore tensione rispetto a quelli più brevi.
Anche il mezzo di trasporto utilizzato gioca un ruolo importante, oltre al tempo necessario per andare al lavoro. E’ stato scoperto che il pendolarismo attivo ha alcuni vantaggi specifici. Camminare e andare al lavoro in bicicletta contribuiscono a migliorare il benessere, aumentando la soddisfazione nel tempo libero; camminare per andare al lavoro contribuisce anche a ridurre la tensione.
È stato dimostrato che lavorare da casa aumenta la soddisfazione sul lavoro e la soddisfazione del tempo libero.
TESTO ORIGINALE :
Implications of commuting for overall wellbeing
The Commuting & Wellbeing Study | 29 Taken together, the key insights from our study imply that a shorter commute time has benefits in terms of:
• Increased job satisfaction;
• Increased leisure time satisfaction; and
• Reduced strain / improved mental health
In doing so, shorter commute times can indirectly contribute to a more satisfying life – particularly through the release of time. This is only the case if the benefits of undertaking the commute can also be maintained (like earnings for example).
We also found that longer commute times by public transport have some specific effects compared to commuting by other modes. Longer commute times by bus more strongly reduce job satisfaction and mental health, while longer commute times by rail are linked to lower strain than shorter rail journeys. The mode of transport used also plays a role beyond the time taken to get to work. Active commuting is found to have some specific benefits. Walking and cycling to work contribute to improved wellbeing via increased leisure time satisfaction and walking to work contributes via reduced strain as well. Working from home is shown to increase job satisfaction and leisure time satisfaction.
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