PERCHE' LA SALUTE MENTALE DEL PENDOLARE E NON SOLO E' IN PERICOLO ? IL TRAFFICO CHE UCCIDE. PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA
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PERCHE' LA MOBILITA' LOGORA ?
ASPETTI DEL TRAFFICO
Articolo tratto da IGA.REPORT 25
PERCHE' LA MOBILITA' LOGORA ?
ASPETTI DEL TRAFFICO
Articolo tratto da IGA.REPORT 25
Il percorso o il viaggio
stesso per andare al lavoro è spesso associato a posture sfavorevoli e di lunga durata. Inoltre, vi è spesso un forte stress, come la perdita di controllo che si vive
negli ingorghi o nei rallentamenti. Un
basso grado di informazione sul traffico e sulla sua durata più il senso di
impotenza forzata che si prova in quei momenti costituiscono aspetti rilevanti.
Per quanto riguarda viaggi
lontani (all’estero), si aggiungono altri fattori, ad esempio, come dice il
rapporto ‘ iga 25. Mobilità e Salute
connesse al Lavoro ’ quello dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Il tempo richiesto per andare al lavoro è più
importante della distanza. Lunghi ingorghi, trasporti pubblici sovraffollati,
cambi di mezzi di trasporto frequenti e lunghi tempi di percorrenza, nonché
ritardi, sono particolarmente stressanti (vedi Marschall & Nolting, 2012).
L'esperienza dello stress
dipende anche dalla scelta del mezzo di trasporto.
Nel loro studio del 2011, ad esempio, Wener ed Evans
sono giunti alla conclusione che il carico di stress per gli automobilisti è
maggiore di quelli che usano il treno (vedi Wener & Evans, 2011).
Un pericolo immediato dovuto alla mobilità per andare
al lavoro è una probabilità di incidenti notevolmente maggiore. Le tratte per
andare al lavoro presentano rischi di incidenti più alti rispetto a quelle
usate per altri motivi: se - statisticamente parlando - le tratte di lavoro
causano 1,14 feriti per 1 milione di chilometri, ci sono solo 0,53 feriti per
milione di chilometri nel traffico comune delle strade. Le cause si trovano nel comportamento durante il
percorso al lavoro. C'è spesso una maggiore fretta quando si va al lavoro
rispetto alla mobilità per motivi personali. Di conseguenza, l' affaticamento gioca un ruolo più importante come fattore di
rischio rispetto alla mobilità privata. Inoltre, ci sono le minacce alla
sicurezza personale dovute all'uso delle informazioni mobili e della tecnologia
di comunicazione nei veicoli (Geiler & Pfeiffer, 2007). Oltre a queste conseguenze sulla salute direttamente
correlate alla mobilità, è necessario tenere conto degli effetti indiretti
delle condizioni di mobilità (vedere Schneider et al., 2010).
TESTO ORIGINALE :
Warum ist Mobilität
belastend?
Verkehrsaspekte
Die Fahrt bzw. die Reise selbst
ist häufig mit lang andauernden, ungünstigen Körperhaltungen verbunden. Hinzu
kommt häufig ein erhöhtes Stresserleben, etwa durch den Kontrollverlust, der im
Stau oder bei Verspätungen empfunden wird. Eine geringe Planbarkeit der
Verkehrssituation und Einsatzdauer und die zum Teil erzwungene Untätigkeit sind
relevante Aspekte. Bei weiten (Auslands-)reisen kommen weitere Faktoren hinzu,
beispiels- iga.Report 25 . Arbeitsbedingte räumliche Mobilität und Gesundheit
12 weise Anpassungen an Klimaveränderungen. Wenn es um den Weg zur Arbeit geht,
kostet Mobilität zudem Geld, was für Betroffene eine weitere Belastung
darstellen kann (vgl. Schneider et al., 2010). Je länger die Strecke und je
höher der Zeitaufwand ist, desto belastender wird die Mobilität empfunden. Der
Zeitaufwand fällt dabei stärker ins Gewicht als die Wegstrecke. Besonders
stressig sind hohes Stauaufkommen, überfüllte öffentliche Verkehrsmittel,
häufiges Umsteigen und lange Umsteigezeiten sowie Verspätungen (vgl. Marschall
& Nolting, 2012). Das Stresserleben ist auch abhängig von der Wahl des
Verkehrsmittels. So kommen Wener and Evans in ihrer Studie aus dem Jahr 2011 zu
dem Ergebnis, dass die Stressbelastung von Autofahrern größer ist, als die von
Nutzern der Bahn (vgl. Wener & Evans, 2011). Eine ganz unmittelbare Gefahr
beruflich bedingter Mobilität besteht in einer stark erhöhten
Unfallwahrscheinlichkeit. Arbeitswege weisen im Vergleich zur Mobilität aus anderen
Gründen die höchsten Risiken auf: Während – statistisch gesehen – Arbeitswege
1,14 Verletzte auf 1 Mio. Kilometer verursachen, sind es nur 0,53 Verletzte pro
eine Mio. Kilometer im Verkehr allgemein. Gründe dafür werden in den
reduzierten Verhaltensspielräumen gesehen. Es besteht gegenüber der privaten
Mobilität oft ein größerer Zeitdruck. Zudem kann die Mobilität weniger selbst
geplant werden. In der Folge spielt die Müdigkeit als Risikofaktor eine größere
Rolle als bei privater Mobilität. Hinzu kommen Sicherheitsgefährdungen durch
die Nutzung mobiler Informations- und Kommunikationstechnik in Fahrzeugen (vgl.
Geiler & Pfeiffer, 2007). Neben diesen direkt mit der Mobilität verbundenen
gesundheitlichen Folgen sind die indirekten Wirkungen der mit der Mobilität
verbundenen Bedingungen zu berücksichtigen (vgl. Schneider et al. 2010).
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