BASTA PENDOLARI ! TRASFERIRSI PER LAVORO: UNA GUIDA PER AFFRONTARE MEGLIO QUESTO PASSO.PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA
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BASTA PENDOLARI ! TRASFERIRSI PER LAVORO: UNA GUIDA PER AFFRONTARE MEGLIO QUESTO PASSO
Articolo tratto da Iga-Report e tradotto da Silvia Salvalaggio
Testo originale :
BASTA PENDOLARI ! TRASFERIRSI PER LAVORO: UNA GUIDA PER AFFRONTARE MEGLIO QUESTO PASSO
Articolo tratto da Iga-Report e tradotto da Silvia Salvalaggio
Trasferimento
Il trasferimento interessa
"persone che, per motivi professionali, hanno spostato la residenza per almeno
50 km da
casa negli ultimi tre anni. Tale trasferimento può avvenire all'interno di un Paese
o oltre i confini nazionali. "(Vedi Ruppenthal, 2010).
Comportamento di prevenzione
La decisione di trasferirsi non
dovrebbe essere solo volontaria, ma anche presa insieme. Chiunque osi fare questo passo, mette alla prova i
propri legami sociali. Di conseguenza, l'ambiente dovrebbe essere integrato nel
processo decisionale.
In primo luogo, c’è
il dialogo con i famigliari più intimi. Il partner e i bambini sono i più
interessati. Qui, un dibattito chiaro e
che abbracci tutti i suoi aspetti può aver luogo, senza che nessun risultato
predeterminato intacchi in alcun modo la discussione. Tutti i punti discussi dovrebbero essere messi sul
tavolo nel modo più chiaro possibile e solo allora potrà essere presa una
decisione. La decisione finale dovrebbe includere anche le discussioni con la
cerchia familiare allargata.
Come possono essere superate le distanze? Come cambierà la situazione
quando arriveranno problemi di salute? Come affrontare le situazioni
completamente nuove, come la necessità di prendersi cura di un genitore?
E infine, la cerchia di amici a volte è un
consigliere che può far notare le paure o segnalare problemi precedentemente
non affrontati.
Una decisione presa collettivamente sulla base di un ampio scambio di opinioni è molto più resiliente, specialmente in situazioni di crisi. Se ci sono difficoltà nell'adattarsi a una nuova casa, se la situazione lavorativa è diversa da quella prevista o se la distanza dalla famiglia è percepita in modo diverso da quanto inizialmente previsto, allora può essere utilizzata l'analisi collettiva della posizione di partenza.
Invece di creare ulteriori problemi incolpando colui che ha preso la decisione, può essere fatta una rivalutazione congiunta per trovare una soluzione (si veda Schneider et al., 2002a).
Una decisione presa collettivamente sulla base di un ampio scambio di opinioni è molto più resiliente, specialmente in situazioni di crisi. Se ci sono difficoltà nell'adattarsi a una nuova casa, se la situazione lavorativa è diversa da quella prevista o se la distanza dalla famiglia è percepita in modo diverso da quanto inizialmente previsto, allora può essere utilizzata l'analisi collettiva della posizione di partenza.
Invece di creare ulteriori problemi incolpando colui che ha preso la decisione, può essere fatta una rivalutazione congiunta per trovare una soluzione (si veda Schneider et al., 2002a).
Umzug
Umzugsmobile sind „Personen, die
aus beruflichen Gründen innerhalb der letzten drei Jahre über mindestens 50 km hinweg umgezogen sind. Dieser
Umzug kann innerhalb eines Landes erfolgt sein oder über Landesgrenzen hinweg.“
(vgl. Ruppenthal, 2010).
6.4.2 Verhaltensprävention
Die Entscheidung zum Umzug sollte nicht nur freiwillig, sondern auch
gemeinsam getroffen werden. Wer diesen Schritt wagt, stellt insbesondere seine
sozialen Bindungen auf den Prüfstand. Entsprechend sollten das Umfeld in die
Entscheidungsfindung eingebunden werden. An erster Stelle steht sicherlich das
Gespräch im engsten Familienkreis. Der Partner und die Kinder sind am stärksten
betroffen. Hier kann eine klare und alle Aspekte umfassende Aussprache
erfolgen, ohne dass ein in irgendeiner Weise vorbestimmtes Ergebnis die
Diskussion bestimmt. Alle diskutierten Punkte sollten möglichst übersichtlich
visualisiert werden und erst abschließend eine Entscheidung getroffen werden.
In die endgültige Entscheidung sollten aber auch die Gespräche mit dem
erweiterten Familienkreis einbezogen werden. Großeltern haben zukünftig einen
weiteren Weg zu den Enkeln. Wie gut können die Distanzen überwunden werden? Wie
wird sich die Situation verändern, wenn gesundheitliche Probleme hinzukommen?
Wie würde man mit ganz neuen Situationen wie der Pflegebedürftigkeit eines
Elternteils umgehen? Und schließlich ist auch der Freundeskreis mitunter ein
Ratgeber, der Ängste abbauen oder auf bislang unbeachtete Probleme hinweisen
kann. Eine auf der Basis umfangreichen Meinungsaustausches gemeinschaftlich
getroffene Entscheidung ist gerade in Krisensituationen deutlich belastbarer.
Wenn es Anpassungsschwierigkeiten in der neuen Heimat gibt, die berufliche
Situation sich anders darstellt als erwartet oder die Entfernung zur Familie
anders wahrgenommen wird als zunächst erwartet, kann auf die gemeinsam
vorgenommene Analyse der Ausgangslage zurückgegriffen werden. Anstatt
zusätzliche Probleme durch die Schuldzuweisungen an den alleinigen
Entscheidungsträger zu schaffen, kann gemeinsam eine Neubewertung vorgenommen
und an einer Lösung gearbeitet werden (vgl. Schneider et al., 2002a)
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