PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : Persone con disabilità sul posto di lavoro: fatti e cifre Il barometro di inclusione 2017 mostra una buona tendenza
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Persone con disabilità sul
posto di lavoro: fatti e cifre
Il barometro di inclusione
2017 mostra una buona tendenza
Articolo del 1 dicembre 2017 tratto da :
Traduzione testo :
Il 3 dicembre 2017 è
"Giornata internazionale delle persone disabili". A tal proposito,
l'Aktion Mensch ha pubblicato il "Inclusion Barometer 2017". E i
risultati del sondaggio sembrano davvero buoni: "I dipendenti con disabilità
si sentono accettati", secondo una dichiarazione dalla valutazione, che
mostra la situazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro. Il valore totale del barometro è migliorato da 106,7 a 114,2. Nello
specifico, le seguenti cose per le persone con disabilità sono migliorate nel
mercato del lavoro primario:
• 1,2 milioni di persone con
disabilità erano occupate (2016: 1,18 milioni)
• Il tasso di disoccupazione
tra i disabili gravi è sceso dal 13,4% al 12,4%. Tuttavia, questo non dovrebbe
nascondere il fatto che è ancora circa il doppio di quello delle persone senza
disabilità, che è del 6,1%.
• Il 92% dei dipendenti
disabili si sente pienamente accettato e integrato tra i colleghi (anno
precedente: 88%).
• Nel 2017, c'erano 1.058
milioni di posti di lavoro occupati rispetto ai 1.043 milioni dell'anno
precedente. Ma anche qui c'è un downer, come dimostra uno studio
dell'Associazione Professionale pei servizi sanitari e per il benessere (BGW):
meno della metà delle maggiori società quotate, le cosiddette aziende DAX30,
raggiungono il tasso di occupazione obbligatoria.
• Allo stesso tempo, con
32.000 posti di lavoro non occupati, ce ne sono quasi 5.000 in più rispetto al
2016.
• Il numero di giorni in cui le persone con disabilità
trascorrono più tempo alla ricerca di nuovi posti di lavoro rispetto alle
persone senza disabilità. Da 101 giorni a 109 giorni.
• Anche l'indice del clima di inclusione nelle regioni
è aumentato: se tutte le regioni (NRW, centro, est, nord e sud) erano ancora sotto
i 40 nel 2016, ora si procede in rialzo in tutte le regioni da 40 (a sud) a 43,
5 (in NRW) . Per informazioni: da un valore di 50 si parla di un clima di
inclusione positiva.
• Poco più del 50% (2016: 44%) degli intervistati
giudica buone le opportunità di sviluppo dell'azienda, e quasi un quarto pensa
addirittura di essere molto buono (2016: 19%).
"Con questo si giunge alla
lunga ripresa del mercato del lavoro con un certo 'ritardo' anche per le persone con disabilità", dice lo
studio.
Complessivamente, sette su
otto valori misurati sono migliorati tra i dipendenti; quattro hanno
addirittura raggiunto il massimo storico.
Infine: in totale, circa 7,6
milioni di persone con disabilità gravi vivono in Germania. Lo studio BGW
menzionato sopra mostra anche che l'inclusione delle persone con disabilità sul
posto di lavoro è un argomento troppo raro, secondo i rapporti. "Dovrebbero
essere fatte relazioni sulle persone con gravi disabilità almeno dieci volte in
più, in modo che una parte rilevante della popolazione possa sapere qual sia la
sua situazione".
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Testo originale :
Menschen mit Behinderung in der
Arbeitswelt: Zahlen und Fakten
Inklusionsbarometer
2017 zeigt gute Tendenz
01. Dezember 2017
Am 03. Dezember 2017 ist „internationaler Tag
der Menschen mit Behinderung“. Passend dazu hat
die Aktion Mensch das „Inklusionsbarometer 2017“ veröffentlicht. Und die Ergebnisse der Erhebung klingen erst mal richtig
gut: „Arbeitnehmer mit Behinderung fühlen sich akzeptiert“, so eine Aussage der
Auswertung, die die Situation von Menschen mit Behinderung in der Arbeitswelt
aufzeigt. Der Gesamtwert des
Barometersverbesserte sich von 106,7 auf 114,2. Im Einzelnen haben
sich folgende Dinge für Menschen mit Behinderung am ersten Arbeitsmarkt
verbessert:
·
1,2 Millionen Menschen
mit Behinderung waren in Beschäftigung (2016: 1,18 Millionen)
·
Die Arbeitslosenquote
unter den Schwerbehinderten sank von 13,4 % auf 12,4 %. Dies sollte allerdings
nicht darüber hinwegtäuschen, dass sie immer noch etwa doppelt so hoch ist wie
die bei Menschen ohne Behinderung, die bei 6,1 % liegt.
·
92 % der Arbeitnehmer
mit Behinderung fühlen sich im Kollegenkreis voll akzeptiert und integriert
(Vorjahr: 88 %).
·
2017 gab es 1,058
Millionen besetzte Pflichtarbeitsplätze im Vergleich zu 1,043 Millionen im Jahr
zuvor. Doch auch hier gibt es einen Wermutstropfen, wie eine Studie der Berufsgenossenschaft für
Gesundheitsdienst und Wohlfahrtspflege (BGW) zeigt:
Weniger als die Hälfte der größten börsennotierten Unternehmen, der sogenannten
DAX30-Unternehmen, erreicht die Pflichtbeschäftigungsquote.
·
Gleichzeitig gibt es
mit 32.000 unbesetzten Pflichtarbeitsplätzen fast 5.000 mehr als in 2016.
·
Auch die Zahl der
Tage, die Menschen mit Behinderung länger eine neue Beschäftigung suchen als
Menschen ohne Behinderung, stieg. Von 101 Tagen auf 109 Tage.
·
Der Index für das
Inklusionsklima in den Regionen stieg ebenfalls: Lagen alle Regionen (NRW,
Mitte, Ost, Nord und Süd) 2016 noch unter einem Wert von 40, so geht es jetzt
in allen Regionen ab 40 (in Süd) bis 43,5 (in NRW) aufwärts. Zur Info: Ab einem
Wert von 50 spricht man von einem positiven Inklusionsklima.
·
Knapp über 50 % (2016:
44 %) der Befragten schätzt die Entwicklungsmöglichkeiten im Unternehmen als
gut ein, fast ein Viertel denkt sogar, sie seien sehr gut (2016: 19 %).
„Damit kommt
der seit mehreren Jahren anhaltende Aufschwung am Arbeitsmarkt mit einer
gewissen ,Verspätung‘ nun auch bei den Menschen mit Behinderung an“, ist in der
Studie zu lesen.
Insgesamt verbesserten
sich bei den Arbeitnehmern sieben von acht gemessenen Werten; vier erreichten
sogar ein Allzeithoch.
Übrigens: Insgesamt leben etwa 7,6
Millionen Menschen mit schweren Beeinträchtigungen in Deutschland. Die oben
erwähnte BGW-Studie zeigt außerdem, dass die Inklusion von Menschen mit
Behinderung am Arbeitsplatz viel zu selten Thema in der Berichterstattung ist.
„Es müsste mindestens zehnmal mehr über Menschen mit schweren Behinderungen
berichtet werden, damit ein relevanter Anteil der Bevölkerung wüsste, wie es
tatsächlich um ihre Lage bestellt ist.“
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