PORTALE-BLOG DI MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : ESPOSIZIONE A BIOCIDI NEL COMBATTERE LA PROCESSIONARIA DELLA QUERCIA !
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Esposizione a biocidi nel combattere la
processionaria della quercia.
Articolo del 25 settembre 2017 tratto da :
Traduzione testo :
Il rapporto della BAuA chiude le lacune dei dati
Reazioni allergiche, problemi cutanei, infezioni
oculari o
persino shock, inclusi molti anni di danni alla salute: questi
sono
gli effetti sulla salute che la processionaria della quercia
(EPS) può causare.
Nei peli urticanti dei bruchi dell'EPS c’è
il veleno di ortica Nesselgift Thaumetopoein. È per questo
che l’ EPS deve
essere combattuta spesso con i biocidi
quando attacca zone residenziali o aree
pubbliche. Ma
quanto sono forti i dipendenti, ma anche i terzi, minacciati da
questi biocidi, che vengono generalmente spruzzati?
L'Istituto federale per la
sicurezza e la salute sul lavoro
(BAuA) ha indagato su questo. Ha pubblicato i
risultati nella
brochure "Studio comparativo sull'esposizione di
lavoratori e
di terzi nel combattere la processionaria della quercia
mediante
applicazioni di spruzzatura". Quando avviene la
lotta contro il ragno con
insetticidi per proteggere l'uomo,
vale
il regolamento del biocida . Secondo questo, i biocidi
possono essere
utilizzati solo se il loro utilizzo è
stato
testato e approvato. Nella procedura di approvazione deve
essere
effettuata una valutazione del rischio basata su una
valutazione
dell'esposizione. La BAuA ha presentato ora i
dati necessari a tal fine. Le misurazioni
sono avvenute
durante il lavoro di tre impianti di controllo dei parassiti. E
'stato
studiato quanto fortemente sono stati esposti i
lavoratori alla sostanza attiva
attraverso il contatto con la
pelle e col tratto respiratorio. La BAuA ha
esaminato l'intero
processo di lavoro, dalla preparazione del liquido di
spruzzo
all'applicazione, fino alla pulizia degli apparecchi.
Breve sintesi dei risultati:
• I terzi non
interessati dovrebbero avere più di 5 metri di distanza dalla nebbia spruzzata
quando combattono l'EPS, così vengono esposti ai biocidi utilizzati solo in
misura limitata.
• Gli utenti sono
particolarmente a rischio se spruzzano l'agente a mano con un cosiddetto
dispositivo di spruzzatura a motore anziché con una pistola a spruzzo. Quando
vengono applicati con la pistola a spruzzo, si trovano in una cabina che sembra
proteggere contro una maggiore esposizione
• Tutti gli utenti
sono già entrati in contatto con il principio attivo quando il liquido è stato
applicato e il serbatoio è riempito
• Sulla base dei
dati, è stato sviluppato un modello affidabile per valutare i rischi per gli
utenti e per i terzi. Questo modello deve essere utilizzato per l'approvazione
dei biocidi e per la definizione delle misure di protezione.
Per informazioni
dettagliate sul pericolo per i dipendenti, seguite il link e scaricate
gratuitamente il rapporto BAuA!
TESTO ORIGINALE :
Biozidexposition bei der Bekämpfung
des Eichenprozessionsspinners
BAuA-Bericht schließt
Datenlücke
25. September 2017
Atembeschwerden, Hautprobleme, Augenentzündungen oder gar Schockzustände
inklusive jahrelanger Gesundheitsschäden: Das sind die gesundheitlichen
Auswirkungen, die Eichenprozessionsspinner (EPS) verursachen können. In den Brennhaaren der Raupen des EPS lauert
das Nesselgift Thaumetopoein. Gerade deswegen müssen EPS oft mit Bioziden bekämpft werden, wenn sie
Wohngebiete oder öffentliche Bereiche befallen. Doch wie stark sind Beschäftigte,
aber auch Dritte durch diese Biozide gefährdet, die in der Regel versprüht
werden? Die Bundesanstalt für Arbeitsschutz
und Arbeitsmedizin (BAuA) hat das nun
untersucht. Die Ergebnisse hat sie in der Broschüre
"Vergleichende Untersuchung zur Exposition von Arbeitnehmern und Dritten
bei der Bekämpfung des Eichenprozessionsspinners mittels Sprühanwendungen" veröffentlicht.
Wenn die Bekämpfung des Spinners mit Insektiziden zum Schutz des
Menschen erfolgt, greift die Biozidverordnung. Laut dieser dürfen Biozidprodukte nur verwendet werden, wenn ihre
sichere Verwendung geprüft ist und sie zugelassen wurden. Im
Zulassungsverfahren muss eine Risikobewertung, die auf einer Expositionsabschätzung beruht, durchgeführt werden. Die notwendigen Daten dafür hat die
BAuA nun vorgelegt.
Die Messungen
erfolgten bei der Arbeit von drei schädlingsbekämpfenden Betrieben. Es wurde
untersucht, wie stark die Beschäftigten dem Wirkstoff über die Haut und die
Atemwege ausgesetzt waren. Dabei betrachtete die BAuA den gesamten
Arbeitsprozess, von der Zubereitung der Sprühbrühe über die Anwendung bis hin
zur Reinigung der Geräte.
Kurze Zusammenfassung der Ergebnisse:
·
Unbeteiligte Dritte
sollten bei der Bekämpfung der EPS mehr als 5 Meter Abstand vom
Sprühnebel halten, dann sind sie den verwendeten Bioziden nur in geringem
Umfang ausgesetzt.
·
Anwender sind
besonders dann stärker belastet, wenn sie das Mittel handgeführt mit einem
sogenannten Motorsprühgerät statt mit einer Sprühkanone versprühen. Bei der
Ausbringung mit der Sprühkanone befinden sie sich in einer Fahrerkabine, die
vor einer größeren Exposition zu schützen scheint.
·
Alle Anwender kamen
aber schon beim Ansetzen der Brühe und dem Befüllen des Tanks mit dem Wirkstoff
in Berührung
·
Anhand der Daten wurde
ein zuverlässiges Modell entwickelt, mit dem die Risiken für Anwender und
Dritte bewertet werden können. Dieses Modell soll bei der Zulassung von
Biozidprodukten als auch bei der Festlegung von Schutzmaßnahmen verwendet
werden.
Für
detaillierte Zahlen zur Belastung der Mitarbeiter folgen Sie dem Link und laden
Sie sich den BAuA-Bericht gleich kostenlos herunter!
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