PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : LA FINE DEI PENDOLARI : MALATI DI MENTE ! LO HA SCOPERTO LA GERMANIA
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LA FINE DEI PENDOLARI : MALATI DI MENTE!
Articolo tratto da : arbeitsschutz-PORTAL
TRADUZIONE DI SILVIA SALVALAGGIO:
TESTO ORIGINALE :
LA FINE DEI PENDOLARI : MALATI DI MENTE!
Articolo tratto da : arbeitsschutz-PORTAL
TRADUZIONE DI SILVIA SALVALAGGIO:
"Confrontando i lavoratori
che non si sono trasferiti nell'arco di cinque anni con coloro che sono stati
in grado di ridurre il pendolarismo portandolo al di sotto di 50 chilometri per via di un trasferimento, si scopre che il numero dei giorni persi a
causa di una malattia mentale arriva all' 84%" dice Helmut
Schröder. "Vale quindi la pena che i
dipendenti riducano il loro percorso di lavoro o che i datori di lavoro
sostengano i loro dipendenti, ad esempio, quando cercano un posto dove andare a
vivere".
Schröder interpreta in questo modo il
motivo per cui le assenze dal lavoro dovute a malattie mentali sono in aumento :
"Un fattore importante sono certamente le mutate esigenze dei dipendenti che richiedono molta flessibilità. La
mobilità e la reperibilità costante, ad esempio, offrono molte opportunità, ma
anche molti rischi. "
TESTO ORIGINALE :
"Vergleicht
man Beschäftigte, die in einem Fünfjahreszeitraum nicht umgezogen sind, mit
denjenigen, die durch einen Umzug ihren Arbeitsweg auf unter 50 Kilometer verkürzen
konnten, zeigt sich, dass die relative Veränderung der Fehltage aufgrund einer
psychischen Erkrankung um bis zu 84 % sinkt", so Helmut Schröder. "Es
lohnt sich also, wenn Beschäftigte ihren Arbeitsweg verkürzen oder Arbeitgeber
ihre Mitarbeiter beispielsweise bei der Wohnungssuche vor Ort
unterstützen."
Warum generell
die Ausfallzeiten aufgrund psychischer Erkrankungen steigen, interpretiert
Schröder so: "Ein Faktor sind sicherlich die veränderten Anforderungen an
die Beschäftigten, von denen viel Flexibilität verlangt wird. Mobilität und
ständige Erreichbarkeit beispielsweise bieten viele Chancen, aber eben auch
Risiken.“
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