Passa ai contenuti principali

PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALIA-GERMANIA : Verdetto: quando il periodo di preavviso diventa un vincolo Il BAG impedisce una "restrizione inappropriata della libertà di movimento professionale"

www.translationSS.com

Verdetto: quando il periodo di preavviso diventa un vincolo
Il BAG impedisce una "restrizione inappropriata della libertà di movimento professionale"


La maggior parte dei dipendenti sono contenti di un possibile termine di preavviso più lungo- dopo tutto, promette sicurezza e prevedibilità. Tuttavia, chi desidera cambiare lavoro, può avere problemi con un lungo periodo di preavviso con il cambiamento di datore di lavoro. Ora, la Corte federale del lavoro (BAG) ha stabilito: un dipendente non deve lasciarsi ‘incatenare’ troppo a lungo per una ditta. Ma che cosa è troppo lungo? In questo caso, si tratta di un esempio estremo: 3 anni è stato il periodo di preavviso per i datori di lavoro e per i dipendenti. Il convenuto,un  agente di spedizione, aveva anche firmato questo termine entro il 2012 con un accordo speciale. Con questo accordo speciale, il suo stipendio lordo è aumentato di ben 1.000 euro. Tuttavia, quando un collega dell'agente di spedizione ha rilevato che nell’ azienda erano stati installati degli spyware nel computer che monitoravano se i computer venivano utilizzati privatamente, l'agente di spedizione ha dato le dimissioni insieme ad altri cinque lavoratori. La risoluzione del 27 dicembre 2014 doveva essere applicata fino al 31 gennaio 2015. Tuttavia, la compagnia ha insistito sul fatto che il contratto di lavoro - secondo l'accordo speciale - non finisse fino al 31 dicembre 2017. Già il Landesarbeitsgericht Sachsen ha respinto la causa, ora il BAG ha affermato così. "L'estensione del termine di preavviso contenuto nei termini e condizioni generali sfavorisce penalmente  l’imputato  verso i requisiti di buona fede in modo inopportuno. È quindi inefficace ai sensi della sezione 307, paragrafo 1, frase 1 BGB. "Il tribunale ha visto nel periodo estremamente lungo  una" restrizione inappropriata della libertà di movimento professionale ".Lo svantaggio per l'imputato non è stato compensato dall'aumento del salario.

TESTO ORIGINALE :


Urteil: Wann die Kündigungsfrist zur Fessel wird

BAG verhindert 'unangemessene Beschränkung der beruflichen Bewegungsfreiheit'

02. November 2017 
Die meisten Arbeitnehmer freuen sich über eine möglichst lange Kündigungsfrist – schließlich verspricht sie Sicherheit und Planbarkeit. Wer allerdings den Job wechseln möchte, kann mit einer langen Kündigungsfrist Probleme beim Arbeitgeberwechsel bekommen. Jetzt hat das Bundesarbeitsgericht (BAG) entschieden: Ein Arbeitnehmer muss sich nicht zu lange an eine Firma "ketten" lassen.
Doch was ist zu lang? Im vorliegenden Fall geht es zugegeben um ein extremes Beispiel: 3 Jahre betrug die Kündigungsfrist für Arbeitgeber und Arbeitnehmer. Der Beklagte, ein Speditionskaufmann, hatte diese Frist auch im Rahmen einer Sondervereinbarung im Jahr 2012 unterschrieben. Mit dieser Sondervereinbarung stieg auch sein Bruttogehalt um satte 1.000 Euro.
Als allerdings ein Kollege des Speditionskaufmanns feststellte, dass im Unternehmen auf den Rechnern eine Spähsoftware installiert worden war, die nachverfolgte, ob Rechner privat genutzt wurden, kündigte der Speditionskaufmann gemeinsam mit fünf weiteren Arbeitnehmern. Die Kündigung am 27. Dezember 2014 sollte zum 31. Januar 2015 gelten. Die Spedition bestand allerdings darauf, dass der Arbeitsvertrag – gemäß der Sondervereinbarung – erst am 31. Dezember 2017 enden sollte.
Schon das Landesarbeitsgericht Sachsen hatte die Klage abgewiesen, jetzt entschied das BAG ebenso. "Die in Allgemeinen Geschäftsbedingungen enthaltene Verlängerung der Kündigungsfrist benachteiligt den Beklagten im Einzelfall entgegen den Geboten von Treu und Glauben unangemessen. Sie ist deshalb nach § 307 Abs. 1 Satz 1 BGB unwirksam. " Das Gericht sah in der extrem langen Kündigungsfrist eine "unangemessene Beschränkung der beruflichen Bewegungsfreiheit". Der Nachteil für den Beklagten sei auch nicht durch die Gehaltserhöhung aufgewogen worden.

Commenti

Post popolari in questo blog

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO ! Una nota psicologa e psicoterapeuta di Vicenza, Sabina Scattola , pendolare di oltre 50 km al giorno, ha parlato di “ sindrome da carro bestiame ”per definire la situazione di migliaia di pendolari del treno. Ecco cosa dice la dott.ssa Scattola sulla suddetta sindrome: 'Essere costretti a viaggiare per molto tempo nelle seguenti condizioni: 1)treni e autobus in ritardo, 2)coincidenze che saltano, 3)sovraffollamento e scarse condizioni igieniche, 4)rumori e suoni disturbanti in ambienti caotici dove le distanze prossemiche non sono minimamente rispettate, 4) viaggio sia di a/r si presenta sempre carico di molte incognite e variabili intervenienti, di cui il pendolare ha scarso potere di controllo e tanto meno di padronanza o intervento (condizione di impotenza). non può che alterare l’equilibrio mentale e rendere il soggetto più vulnerabile ad attacchi di rabbia, di ira. Ad alterare il pendolare che fa us

DIFFERENZE DI STIPENDI TRA UOMINI E DONNE.PORTALE-BLOG MEDICINA DEL LAVORO ITALUA-GERMANIA

DIFFERENZE DI STIPENDI TRA UOMINI E DONNE GENDER-PAY-GAP è il più alto nel Brandeburgo Le donne guadagnano meno degli uomini -per gli stessi lavori e con le stesse qualifiche. È il cosiddetto 'Gender Pay Gap'. L'Ufficio Federale di Statistica parla di 9.3 % di divario di salario tra uomini e donne nel.Brandeburgo e di 4.4% nello Schleswig-Holstein. Dal luglio 2017, in Germania è in vigore la legge sulla trasparenza dei salari. I lavoratori possono sapere -a certe condizioni- quanto guadagna un collega simile. Tuttavia, non esiste un diritto di parità di retribuzione.

Industrie 4.0, Adaptive Arbeitsassistenzsysteme (AAS), und Ambient Intelligence (AmI)

Die technologischen Innovationen sind ein Schluesselfaktor der Wettbewerbsfaehigkeit von Unternehmen und der derzietige Entwicklungstrend in der Industrie 4.0. Die Industrie 4.0 will komplette Fabriken ganzheitlich vernetzen und Echtzeitfaehigkeit erreichen. Dies wird auch ueber Untenehmensgrenzen hinaus realisiert, mit dem Maximalziel einer sich selbst steuernden Produktion. Sicherheit, Gesundheit und das Wohlbefinden der Beschaeftigten sind das Ziel dieser Entwicklungen. Die Forschung der BAuA ist die Technikfolgen zu identifizieren, damit effizientgetriebene Entwicklungen der Industrie eine menchengerechte Arbeitsgestaltung geben. AmL ( Ambient Intelligence) will Methoden, Konzepte und Arbeitssysteme der Industrie 4.0 fokussieren, die die Arbeitstaetigkeit unterstuetzen- sogennante 'Adaptive Arbeitsassistenzsysteme (AAS).