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Visualizzazione dei post da 2019

LA CULTURA DELL'ERRORE NELLE IMPRESE : NUOVO TEMA INNOVATIVO !

LA CULTURA DELL'ERRORE NELLE IMPRESE : NUOVO TEMA INNOVATIVO ! Articolo tratto da Arbeitsschutz-Portale.de , il portale tedesco di medicina del lavoro La Germania offre un premio a tutti quei giovani che offrono una valida idea al tema :' La cultura dell'errore nelle imprese. Cosa fare per imparare ad evitarlo e a diffondere la lezione ai colleghi ! Si tratta di un progetto che appartiene all'iniziativa tedesca ' Jugend will sich erleben ', che vuole diminuire il più possibile gli incidenti al lavoro che colpiscono i giovani. All'interno di tale iniziativa, c'è un progetto, o meglio un premio, per tutti quei ragazzi che hanno un'idea innovativa sul tema dell'errore al lavoro. Come evitare l'errore al lavoro ? Cosa ho imparato da esso ? Come diffondere la lezione ai colleghi ? Queste sono alcune delle domande principali che fanno parte di questo nuovo tema : l'errore al lavoro !  Più che puntare il dito sullo sbaglio sulla

GIRLS DAY : ANCHE LE RAGAZZE POSSONO SVOLGERE LAVORI DA RAGAZZO !

GIRL'S DAY : ANCHE LE RAGAZZE POSSONO SVOLGERE LAVORI DA RAGAZZO ! Il"Girl's 'Day", il Future Day delle ragazze, in Germania si aprono opportunità di lavoro per le ragazze dalla quinta elementare in poi : possono avere un assaggio della vita lavorativa quotidiana dei "lavori per uomini". Per il Girl's Day di quest'anno, il 28 marzo 2019, le aziende tedesche sono ancora alla ricerca di un  "lavoro di un giorno", in particolare nei settori dell'artigianato, dell'industria, dell'ingegneria, dell'informatica e della scienza. ' Promuovere i giovani talenti - liberi da stereotipi di genere' : questo è il motto sotto il quale il Competence Center for Technology Diversity Pari Opportunità  è alla ricerca di aziende che partecipano al Girls 'Day 2019. La Germania supera i pregiudizi di sesso in ambito lavorativo, un'idea che può essere importata in Italia ?

SABINA SCATTOLA, PENDOLARE E PSICOTERAPEUTA AVANZA CONSIGLI CONTRO LO STRESS DEI PENDOLARI

SABINA SCATTOLA, PENDOLARE E PSICOTERAPEUTA AVANZA CONSIGLI CONTRO LO STRESS DEI PENDOLARI Sabina Scattola , psicologa e psicoterapeuta a Vicenza e a Mussolente (VI), è una pendolare di oltre 50 km al giorno. Vive anche lei il disagio di ogni lavoratore pendolare ed è proprio per questo che l'abbiamo intervistata per offrire dei validi consigli a tutti i pendolari. Ecco cosa  ha risposto la dott.ssa Scattola: 'Più che di soluzioni io parlerei di riduzione dei rischi di “ammalarsi da pendolarismo”. Intanto è bene evitare di stare tutto il tempo del tragitto “pre-occupati” e concentrati sul lavoro che verrà. E’ bene imporsi di pensare a qualcos’altro per preparare la mente a qualcosa di più impegnativo. La musica, più che navigare in internet o chattare sui social che comunque pur richiedendo un relativo sforzo mentale attivano diverse funzioni cognitive che affaticano la mente e danneggiano il sonno, è considerata tra le (arti)terapie più a prova di efficacia, favor

GRAVE SCONTENTO NEL MONDO DELLA RISTORAZIONE !

GRAVE SCONTENTO NEL MONDO DELLA RISTORAZIONE !  Portale-blog medicina del lavoro Italia-Germania Dei circa 2,2 milioni di persone che lavorano nel settore della ristorazione in Germania, la salute spesso ne risente molto.  I datori di lavoro, tuttavia, difficilmente prendono contromisure, come Wolfgang Hien, capo dell'ufficio di ricerca di Brema per l'occupazione, la salute e la biografia con il sostegno della Hans Böckler Foundation, ha scoperto intervistando  22 dipendenti e proprietari di ristoranti, hotel e cucine cliniche.  Stare in piedi o camminare per ore, occuparsi di vassoi pesanti, orari di lavoro sfavorevoli (lavorando quando gli altri sono liberi) e stress psicologico, come la pressione per soddisfare sia i desideri degli ospiti che le istruzioni del supervisore, porta ad un forte stress che si ripercuote nella alute. Il 42% dei dipendenti nel settore della ristorazione ritiene che debba lasciare il proprio posto di lavoro per motivi di salute passato i

SORPRENDENTE SCOPERTA : VOGLIA DI TORNARE ALLA 'VECCHIA AZIENDA' !

SORPRENDENTE SCOPERTA : VOGLIA DI TORNARE ALLA 'VECCHIA AZIENDA' ! Articolo tratto da ARBEITSSCHUTZ-PORTAL.DE Meno stress, più tempo per gli amici e familiari, meno connessione online e più movimento fisico: questi sono i classici delle risoluzioni di Capodanno - anche per il 2019.  Tuttavia, quattro dipendenti su cinque hanno un altro grande obiettivo per il 2019: un nuovo lavoro!  Il motore di ricerca di lavoro Jobswype lo ha scoperto in un sondaggio online in dieci paesi europei. Secondo il sondaggio, il 70% degli intervistati in Germania è pronto a tornare nella "vecchia" ditta dove lavorava prima, in Austria è addirittura il 74%, in Ungheria il 92%.  Le cifre sono ancora più alte se si aggiunge il numero di dipendenti che risponde alla domanda: "Stai pianificando un cambio di lavoro per il 2019?' con un "forse".  Includendoli nel numero di coloro che vogliono cambiare lavoro, quasi tutti i paesi arrivano a valori superiori all&

BARI OFFRE FINO A 25 € AL MESE PER CHI VA AL LAVORO IN BICI !

BARI OFFRE FINO A 25 € AL MESE PER CHI VA AL LAVORO IN BICI ! Sul conto corrente arriverà ogni mese un bonifico fino a 25 euro.  Questo è il premio in contanti che il Comune di Bari offre a chi utilizza la bicicletta per andare a lavoro. Ecco a disposizione dei buoni mobilità di 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi nella città. È il progetto sperimentale voluto dal Ministero dell'Ambiente che ha messo a disposizione 545.000 € dei ciclisti urbani. Le cifre sono dimezzate, invece, per chi usa la bici elettrica ! Comunque, i rimborsi chilometrici sia per le bici normali che per quelle elettriche, non potranno superare l' euro al giorno e 100 euro in quattro mesi.  "A pedalare si guadagnerà, non solo in salute" dice il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nella delibera approvata dalla giunta cittadina che darà inizio alla sperimentazione di quattro mesi. Il capoluogo pugliese è il primo in It

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO ! Una nota psicologa e psicoterapeuta di Vicenza, Sabina Scattola , pendolare di oltre 50 km al giorno, ha parlato di “ sindrome da carro bestiame ”per definire la situazione di migliaia di pendolari del treno. Ecco cosa dice la dott.ssa Scattola sulla suddetta sindrome: 'Essere costretti a viaggiare per molto tempo nelle seguenti condizioni: 1)treni e autobus in ritardo, 2)coincidenze che saltano, 3)sovraffollamento e scarse condizioni igieniche, 4)rumori e suoni disturbanti in ambienti caotici dove le distanze prossemiche non sono minimamente rispettate, 4) viaggio sia di a/r si presenta sempre carico di molte incognite e variabili intervenienti, di cui il pendolare ha scarso potere di controllo e tanto meno di padronanza o intervento (condizione di impotenza). non può che alterare l’equilibrio mentale e rendere il soggetto più vulnerabile ad attacchi di rabbia, di ira. Ad alterare il pendolare che fa us

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno?

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno? Intervista alla psicologa e psicoterapeuta Sabina Scattola , pendolare di oltre 30 km al giorno 'Ogni mattina da lunedì a venerdì in Italia quasi 3.000.000 di italiani si spostano prendendo il treno. Si svegliano all’alba, poi di corsa verso la stazione, o l’autobus, dove però capita di sostare a lungo, perché i ritardi sono all’ordine del giorno. E quando finalmente arriva il mezzo atteso succede di dover praticamente fare a botte per entrare, con nessuna certezza di un puntuale arrivo a destinazione, ma la certezza quasi matematica di affrontare un viaggio della speranza, un percorso degno delle peregrinazioni di Odisseo. Che sia di ultima generazione oppure no, il popolo dei pendolari sta lì, ammassato in piedi, i fortunati riescono ad avere un posto seduti. Al rumore delle rotaie si mescolano quello dei brusii di prima mattina, di chi sta già con il telefono e di chi sente la musica, d