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Il 49 percento dei dipendemti impiega fino a 30 minuti al
giorno per lavorare, a volte un terzo o un'ora. Grafico: Factsheet BauA
"Pendolarismo e disturbi alla salute"
Indagine sull'orario di lavoro: i pendolari vivono male !
I tempi del pendolarismo possono essere associati a
problemi di salute e affaticamento per i dipendenti, come dimostra un sondaggio
rappresentativo sull'orario di lavoro svolto dall'Istituto Federale per la
Sicurezza e la Salute sul Lavoro (BAuA).
Milioni di persone in
Germania sono spesso pendolari per molte miglia. La mobilità è un fenomeno quotidiano
nella vita lavorativa di molta gente.
I risultati del foglio
informativo "Pendolarismo e disturbi alla salute" dell'Istituto
Federale per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro (BAuA) mostrano che questa
mobilità può avere anche degli effetti collaterali sulle persone. In esso, l'Agenzia Federale fornisce una panoramica
delle connessioni tra i disagi relativi alla salute ed il percorso giornaliero
per andare al lavoro.
Come mostrano i
dati, i dipendenti sono tanto più insoddisfatti del proprio equilibrio
vita-lavoro, quanto più tempo impiegano ad andare al lavoro per ogni giorno.
Inoltre, i problemi di salute, come
affaticamento, dolore al collo e alle spalle, mal di testa e disturbi al sonno,
aumentano se i tempi di viaggio sono più lunghi.
Tuttavia, gli studi
dimostrano anche che questi oneri possono essere mitigati da orari di lavoro
autodeterminati, regolamenti flessibili o da lavori e da tempi di viaggio
programmabili. D'altro canto, le scadenze di lavoro e la pressione delle
prestazioni, nonché la mancanza di capacità di influenza possono rafforzare gli
aspetti negativi del pendolarismo.
Se siete interessati,
scaricate la scheda tecnica in formato PDF qui.
TESTO ORIGINALE :
49 Prozent der Arbeitnehmer pendeln täglich bis zu 30 Minuten zur Arbeit, fast ein Drittel bis zu einer Stunde. Grafik: BauA Faktenblatt "Pendeln und gesundheitliche Beschwerden"
Arbeitszeitbefragung: Pendler leben ungesund
· 18.04.2018
Pendelzeiten können für Beschäftigte mit gesundheitlichen Beschwerden und Erschöpfung einhergehen, wie eine repräsentative Arbeitszeitbefragung der Bundesanstalt für Arbeitsschutz und Arbeitsmedizin (BAuA)zeigt.
Millionen Menschen in Deutschland pendeln oft viele Kilometer zur Arbeit. Mobilität ist eine Alltagserscheinung im Berufsleben. Dass diese Mobilität für die Menschen auch Nebenwirkungen haben kann, zeigen die Ergebnisse des Faktenblattes "Pendeln und gesundheitliche Beschwerden" der Bundesanstalt für Arbeitsschutz und Arbeitsmedizin (BAuA). Darin gibt die Bundesanstalt einen Überblick über die Zusammenhänge von gesundheitlichen Beschwerden und dem täglichen Weg zur Arbeit. Wie die Daten zeigen, sind Beschäftigte mit ihrer Work-Life-Balance umso unzufriedener, je mehr Zeit sie für das tägliche Pendeln investieren müssen. Mit längeren Wegezeiten nehmen zudem auch gesundheitliche Beschwerden, wie zum Beispiel Erschöpfung, Nacken- und Schulterschmerzen, Kopfschmerzen und Schlafstörungen zu.
Studien zeigen allerdings auch, dass sich diese Belastungen durch selbstbestimmte Arbeitszeiten, Gleitzeitregelungen oder planbare Arbeits- und Wegezeiten abmildern lassen können. Termin- und Leistungsdruck sowie fehlende Einflussmöglichkeiten können auf der anderen Seite verstärkend wirken. Interessierte sich das hier das Faktenblatt als PDF-Dokument herunter laden.
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