Passa ai contenuti principali

SETTIMANA EUROPEA DELLA SALUTE E SICUREZZA AL LAVORO

SETTIMANA  EUROPEA DELLA SALUTE E SICUREZZA AL LAVORO

Ottobre è il mese dedicato alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro ed il tema di quest'anno sarà il riconoscimento ed il trattamento delle sostanze chimiche pericolose ! 

La settimana dedicata a tale tema inizierà dal 22 al 26 ottobre ed è in collaborazione con l'EU-OSHA.

Commenti

Post popolari in questo blog

GOOD POSTUREand POOR POSTURE

Since your head weighs around 04 or 05 Kg, it is the equivalent of 22Kg of stress on your neck when slouching over a phone at 45 degree angle !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO !

SINDROME DI CARRO DEL BESTIAME PER I PENDOLARI DEL TRENO ! Una nota psicologa e psicoterapeuta di Vicenza, Sabina Scattola , pendolare di oltre 50 km al giorno, ha parlato di “ sindrome da carro bestiame ”per definire la situazione di migliaia di pendolari del treno. Ecco cosa dice la dott.ssa Scattola sulla suddetta sindrome: 'Essere costretti a viaggiare per molto tempo nelle seguenti condizioni: 1)treni e autobus in ritardo, 2)coincidenze che saltano, 3)sovraffollamento e scarse condizioni igieniche, 4)rumori e suoni disturbanti in ambienti caotici dove le distanze prossemiche non sono minimamente rispettate, 4) viaggio sia di a/r si presenta sempre carico di molte incognite e variabili intervenienti, di cui il pendolare ha scarso potere di controllo e tanto meno di padronanza o intervento (condizione di impotenza). non può che alterare l’equilibrio mentale e rendere il soggetto più vulnerabile ad attacchi di rabbia, di ira. Ad alterare il pendolare che fa us...

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno?

Perché i più colpiti da malattie mentali sono i pendolari che usano il treno? Intervista alla psicologa e psicoterapeuta Sabina Scattola , pendolare di oltre 30 km al giorno 'Ogni mattina da lunedì a venerdì in Italia quasi 3.000.000 di italiani si spostano prendendo il treno. Si svegliano all’alba, poi di corsa verso la stazione, o l’autobus, dove però capita di sostare a lungo, perché i ritardi sono all’ordine del giorno. E quando finalmente arriva il mezzo atteso succede di dover praticamente fare a botte per entrare, con nessuna certezza di un puntuale arrivo a destinazione, ma la certezza quasi matematica di affrontare un viaggio della speranza, un percorso degno delle peregrinazioni di Odisseo. Che sia di ultima generazione oppure no, il popolo dei pendolari sta lì, ammassato in piedi, i fortunati riescono ad avere un posto seduti. Al rumore delle rotaie si mescolano quello dei brusii di prima mattina, di chi sta già con il telefono e di chi sente la musica, d...